Il 29 marzo scorso è uscito sul sito internet Agronotizie un articolo che parla del progetto iVine.
“La chioma delle viti varia enormemente durante il corso della stagione e anche all’interno di uno stesso appezzamento ci possono essere notevoli differenze nel volume fogliare che sono causate, ad esempio, da una differente vigorìa delle piante. Nonostante la calibrazione dell’irroratrice sia una attività obbligatoria secondo il Piano d’Azione Nazionale (Pan), da effettuare prima di ogni trattamento, molti viticoltori non modificano la portata o l’assetto degli ugelli dell’atomizzatore prima di entrare in campo. Questo si traduce, molto spesso, in una applicazione non corretta, che genera uno spreco di soluzione fitoiatrica e un impatto ambientale negativo…”